Caio Giulio Polibio – Storie di un cittadino pompeiano
AA.VV. – a cura di Claudio Rodolfo Salerno, Ernesto de Carolis e Vincenzina Castiglione Morelli
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La domus di Caio Giulio Polibio, sita nella Regio IX, Insula 13, 1-3 dell’Area Archeologica di Pompei, rappresenta un’icona nel contesto della ricerca interdisciplinare applicata all’archeologia. La storia della domus è lunga. E lungo è l’elenco dei Grandi dell’archeologia che operarono in essa. Rappresentarne,
con questa pubblicazione, una possibile sintesi, con l’intento di divulgarne la conoscenza, non è stato semplice e probabilmente non risulterà esaustivo. Dal primo scavo della facciata, ad opera dello Spinazzola, allo studio delle malte; dallo scavo del giardino allo studio dei pollini; dallo studio del paesaggio vesuviano prima dell’eruzione alla sua successiva evoluzione; dal ritrovamento degli abitanti della casa allo studio del
DNA; dall’archeologia classica all’archeologia sperimentale. Un lungo percorso, durato quasi un secolo, che ha visto il susseguirsi di tecniche di scavo e ricerca sempre più sofisticate.
La pubblicazione vuole offrire un contributo scientifico ma anche divulgativo alle tante persone che chiedono di conoscere la storia di questa domus, entrata a far parte ormai dell’immaginario collettivo anche grazie alla sua musealizzazione che contribuì decisamente a portare in giro per il mondo l’immagine del liberto Polibio e della giovane congiunta.
Il testo contiene contributi diversi che trattano varie discipline. Questa metodologia è stata applicata per la prima volta in un contesto archeologico facendo emergere una quantità enorme di conoscenza che ha svelato la vita, la storia, gli dei della domus di Polibio.
Il testo nasce anche con l’intento di restituire una testimonianza alla memoria di quanti lavorarono per portare alla luce la domus e riscoprirne la storia, degli studiosi che non sono più con noi e di coloro che non furono compresi.